Domenica 17 gennaio | ore 18

19.00 AMILCAR RODRIGUEZ
20.30 IACAMPO & BAND
22.00 VINO DEL MAR

In collaborazione con Veneto Contemporaneo ed Indiemood, ecco a voi una domenica particolare, incentrata sulla presentazione del disco "Flores" del cantautore Marco Iacampo.
Un lavoro contaminato e per questo esotico, con influssi dall'africa e dal sudamerica e quindi non può esserci apertura migliore se non con la chitarra e la voce del peruviano Amilcar Rodruigez, sul palco alle 19.00, mentre la chiusura in grande stile è affidata ad un altro ensemble contaminata, i Vino Del Mar.

In collaborazione con Veneto Contemporaneo e Indiemood
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MARCO IACAMPO - FLORES
recensione da rockit

"Flores è il nuovo album di Iacampo in uscita per Urtovox e The Prisoner records il prossimo 23 Ottobre. Segue di quasi tre anni il precedente Valetudo, l’album attraverso il quale Marco è riuscito a portare la sua musica in un’infinità di posti, rapendo con i suoi versi e la sua poesia migliaia di persone per le quali quell’album ha rappresentato il rifugio e la colonna sonora di un pezzo della propria vita. Un disco che ha dato tanto, lasciando un segno tangibile in molti.
Si prosegue oggi con FLORES quindi…; ma Flores non è solamente un album di canzoni. E’ un disco che racconta esperienze personali che diventano universali; di passioni che danzano tra ragione e follia.
A tutte queste canzoni fatte di domande, di attese, di grandi dubbi e piccole certezze, il titolo “FLORES” restituisce una risposta silenziosa.
Com’è la fioritura:un’ esplosione silenziosa.
Senza parole ma dirompente.
Fioritura di canzoni, di strade, di relazioni e progetti che hanno portato Marco a nuovi incontri per la realizzazione del suo nuovo disco.
Registrato in un luogo protetto dai boschi e dai campi d’ulivo e a seguito di svarianti incontri tra Marco Iacampo e Leziero Rescigno (Amor fu, Ermanno Giovanardi) il disco sboccia con la chiara volontà di voler creare un suono altamente empatico ed emotivo, che doveva essere moderno ma al contempo classico, folk, jazzy ed etno.
Un incrocio ideale tra l’Italia, il Brasile e l’Africa.
Il tutto costruito con una personalità ed uno stile immediatamente decifrabile.
Noi pensiamo che Marco ce l’abbia fatta alla grande.Anche con una buona dose di fortuna e grazie a dei bravi musicisti come Enrico Milani al violoncello, Paolo Lucchi al sax, Daouda Diabate allo ngoni, Nicola Mestriner ai suoni elettro e lo stesso Leziero Rescigno alle percussioni , che sono riusciti a rendere appieno la freschezza del suono e del ritmo di ciascuna canzone.
Iacampo ci ha messo la scrittura di musica e testi, la sua chitarra classica e la sua voce, forse ancora più matura e definita rispetto a prima.
Ci auguriamo che l’album piaccia anche a voi e che vi dia qualcosa di cui avevate bisogno.
Se non sei a Flores, questo disco ti porta li."

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VINO DEL MAR

Un settetto “from Veneto” di musica strumentale ed un genere musicale insolito, avvolgente ed accattivante, che nasce dalle numerose influenze artistiche e dai background dei diversi musicisti; questi gli ingredienti principali dei Vino del Mar, che spaziano dal jazz al rock psichedelico, dal latin all’afro-beat, dalla lounge al surf strumentale. Il risultato è un esplosivo percorso fatto di brani da ballare ed altri meditativi e psichedelici. Il mondo musicale dei Vino del Mar, si fonde con la magia delle meraviglie lontane viste e vissute in Europa, Africa ed America Latina fin dal 2007, un virtuoso esempio di come la musica possa unire diverse culture ed assorbire il meglio di ogni sapere ed identità.
Nel 2013 la formazione a tre viene ampliata a sestetto con l'ingresso di sax, piano e percussioni, e a settetto nel 2015 con l’inserimento della tromba. ll design musicale che prende forma è innovativo, un eclettico menù sonoro esotico ed eccitante. Il repertorio si compone di pezzi totalmente inediti, composti ed arrangiati dal settetto in sinergica produzione.
Due dischi all’attivo, il primo che porta il nome della band, registrato e mixato al Nano Studio, è stato pubblicato nel 2014; il secondo “Bacò”, registrato da Simone Cerchiaro presso il 40 Sound Studio, nel 2015.
A far da cornice negli imperdibili live show dei VDM, suggestive proiezioni grafiche dall’appeal psichedelico, che rievocano scenari vicini e lontani e celebrano la bellezza di flora e fauna: dal Deserto all'Amazzonia all'Oceano Pacifico, dalle Dolomiti alle spiagge mediterranee, zebre, elefanti, gorilla, fenicotteri, piovre, stambecchi, pettirossi e fiori tropicali.
Ritmi e sonorità da ballare senza sosta, avvolti da un tornado di spensieratezza, ispirante e positivo, che accompagna mente e corpo dalla prima all’ultima nota.
Quasi impossibile non lasciarsi coinvolgere dalla carovana magica ed epicurea dei Vino del Mar.
Salite a bordo!

Formazione:
Tommy Ciato: batteria
Diego Pellizzon: chitarre
Alessandro Brunetta: sax
Flavio Brun: sax
Matteo Pablo Scolaro: basso
Marco Andreose: tastiere
Stefano Deluchi: violoncello
Gianni Bordin: percussioni
Dimitri Tormene: tromba, flicorno, piano

Extra Members:
Jack Barbierato: sax
Michele Bottacin: tastiere
Manuel La Palma: percussioni
Daniel Otabil: batteria

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AMILCAR RODRIGUEZ

Amilcar Rafael Soto Rodriguez è nato a Lima, Perù, nel 1969.
Vive in un ambiente ricco di stimoli musicali e a 10 anni impara a suonare sotto la guida di suo padre gli strumenti tradizionali Charango e Ronroco e dai fratelli maggiori la chitarra. Decide in seguito di dedicarsi alla musica. Segue corsi di approfondimento del jazz latino con il maestro Carlos Orellana.
Dal ’91 al ’95 ha lavorato come direttore musicale del ballet folklorico peruviano ASÌ ES MI PERÙ che si è esibito in spettacoli in tutto il Perù, in Venezuela, Colombia, Panama, Spagna, Francia.
Contemporaneamente ha lavorato con i gruppi afro-peruviani MUSICA Y DANZAS DEL PERÙ e PERÙ NEGRO, approfondendo la conoscenza della musica afro-peruviana e quindi accompagnando a grandi interpreti della musica afro e creola in Perù.
In Italia ha lavorato dal 1998 al 2001 con il gruppo musicale TODA COSTA dedicandosi soprattutto ai generi caraibici (Latin jazz, son, guaguanco, bolero, afro Cuba, ecc.) ed esibendosi con successo in diversi concerti in tutta Italia. Ha partecipato insieme a questo gruppo ai vari festival latinoamericani e del jazz in Italia. Nel 2000 ha inciso il CD “COCO MOLIO” con il Toda Costa.
Dal 2001 al 2005 è stato direttore insieme a Mario Crespo del gruppo BONGO BATA, con cui ha inciso il CD SALSERO FOREVER.
Chitarrista della compagnia CORAZON Y PASION del tenore Hector Hernandez, ha lavorato insieme al maestro violinista Alberto de Meis. Dal 2009 suona e lavora con il maestro Daniel Pacitti approfondendo così la conoscenza della musica argentina e riprende a suonare il Charango ed il Ronroco. Dal 2010 lavora all’Istituto Scalcerle di Padova e segue il laboratorio di musica.
Collabora con il Maestro direttore d’orchestra Daniel Pacitti nell’arrangiamento sinfonico della Misa Criolla e Navidad Nuestra e a dicembre del 2013 fa il suo primo concerto come solista eseguendo la Misa Criolla a Budapest nel teatro Bela Bartok con la orchestra sinfonica Zuglò Philharmonics diretto dal Maestro Balazs Coczar. Scrive la versione ensemble del “Concerto creolo per violino” la versione ensemble del “Concerto creolo per viola” e la versione ensemble del “Cantico delle Creature, opere del Maestro Pacitti.
Attualmente studia chitarra jazz al conservatorio Cesare Pollini di Padova.

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INGRESSO CON TESSERA ARCI - contributo responsabile 5 euro