Giovedi 16 luglio 2015
ore 21 | Ingresso 10€

21.00 L'imbroglio
22.00 Elliott Sharp

Prima del concerto, alle ore 19.30 Elliott Sharp terra un talk aperto a tutti, a ingresso gratuito.

Il compositore e pluristrumentista Elliott Sharp presenterà Foliage e Sylva Sylvarum, in forma di performance per chitarra con proiezioni delle partiture grafiche. Le partiture grafiche sono create modificando gli spartiti musicali con dei software grafici, nello stesso modo in cui il compositore processa il suono: con modulazioni, filtri, inversioni, distorsioni. Le immagini che ne conseguono diventano un video animato che il musicista traduce in suono.

ELLIOTT SHARP è uno dei principali esponenti della musica avant-garde e sperimentale newyorkese degli ultimi trent'anni. Attualmente conduce le formazioni Tectonics, Terraplane e l'orchestra Carbon.
La sua musica si basa soprattutto sulle ricerche etnografiche e sulle rivoluzioni scientifiche del ventesimo secolo. Nelle sue composizioni sono presenti i caratteri essenziali della musica non occidentale, trattati come portatori di energia in grado di indirizzare l'ascoltatore verso strade inaspettate come pure l'incertezza quantistica, la teoria del caos, i frattali ed altre teorie scientifiche.
Le sue composizioni sono state eseguite da ensemble di alto livello come l'Orchestra Hessischer Rundfunk, l'Ensemble Modern, il Kronos Quartet ed altri. I suoi lavori sono stati presentati ai festival quali Darmstadt Festival, Donaueschingen Festival, New Music Stockholm festival e la Biennale di Venezia nel 2003 e nel 2006. Ha composto colonne sonore per lugometraggi e documentari.
Ha inoltre collaborato con numeorsi musicisti tra i quali il cantante persiano Nusrat Fateh Ali Khan, il violoncellista Frances-Marie Uitti, i jazzisti Jack de Johnette, Oliver Lake, and Sonny Sharrock, le leggende del blues Hubert Sumlin e Pops Staples, oltre che con gli artisti Christian Marclay e Pierre Huyghe.

www.elliottsharp.com

L'IMBROGLIO è un progetto avant-jazz che nasce dalla collaborazione tra il batterista Lucio Bonaldo e Emiliano Brescacin, tecnico del suono e artista elettronico. Si sviluppa poi come un gruppo aperto ed esce per la prima volta nel 2005 con l'album "Introspettivo" (RES records). Di seguito si avviciano il chitarrista Gi Gasparin e il trombettista Enrico Antonello, dall'incontro nasce il secondo disco più vicino ad una improvvisazione radicale di stampo europeo, allo stesso tempo ricettiva verso nuove forme musicali.
Con "Dis/integrato" si ritorna ad un laboratorio aperto dove Bonaldo coordina una quindicina di musicisti di diversa estrazione tra i quali Giuliano Tremea e lo storico fiatista Edoardo Ricci.
La formazione presente il 16 luglio prevede oltre a Bonaldo e Gasparin, Efrem Silan al sax tenore e Paolo Calzavara ai live electronics.