25.03.17
SOLCHI SPERIMENTALI FEST
Il festival delle musiche altre

Alessandro Ragazzo
ARTCORE MACHINE
Degada Saf
Donella Del Monaco & Opus Avantra Ensemble

Contributo responsabile 8€ con tessera Arci
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Spesso oggetto di scherno per i suoi caratteri profondamente retrivi e imitativi, la scena musicale italiana è anche uno scrigno che racchiude centinaia di avventure nell’ambito della ricerca sonora e della sperimentazione. Accompagnandosi all’omonimo volume del giornalista e compositore Antonello Cresti, Solchi Sperimentali Fest ne accoglie l’intento e lo converte da parola su carta a suono, tentando di riannodare questi fili nascosti per offrire meritata visibilità a un panorama capace di esibire assolute eccellenze dell’espressione musicale altra, in una luccicante linea che dai primi esperimenti elettroacustici e dai tentativi iniziali di psichedelia free form raggiunge ed eleva sul palco la contemporaneità.
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Presenti nei cieli aerei in occasione di questo speciale appuntamento:

• Alessandro Ragazzo •

Già nel 1994 inizia le sue prime sperimentazioni sonore, occupandosi di montaggi di campionature audio registrate su nastro di acetato. Da sempre coltiva un’estetica sonoro-artistica che affonda nel digitale elettronico più puro, sempre basandosi sulla creazione di campionature e beat sintetici. Negli ultimi anni cambia completamente modo di operare, abbandonando il digitale per l'analogico e passando ad un maggiore uso di mixer, distorsori e in generale di tutto ciò che si può collegare, da magnetofoni a walkman, lettori mp3, microfoni, piante. È così che costruisce un vero e proprio studio sonoro dei paesaggi, registrando in continuazione la vita quotidiana e i suoi rumori con una predilezione per i suoni generati dalla natura. Nel 2014 esce il suo album “Strati”, seguito nel 2015 da “Lagoon submerged” per l’etichetta portoghese Green Field Recordings. Nel 2017 esce su Setola di Maiale “terra d’ombra”.

• ARTCORE MACHINE •

Moreno Padoan è un assiduo sperimentatore e tecnico del suono. Produttore, graphic designer e fondatore dell'etichetta indipendente XONAR Records, è membro e fondatore con Roberto Beltrame del tagliente progetto idm/rhythmic noise Artcore Machine. Così Distorsioni.net: “Questi due signori se non avessero fatto i musicisti sarebbero stati di sicuro due serial killer efferati. Ma fortunatamente, invece di utilizzare lame e coltelli per mietere vittime, hanno saggiamente deciso di torturarle con suoni elettronici affilati come rasoi”.

• Degada Saf •

Formatisi a Castelfranco Veneto, nel 1983 Faust Degada, Luigi Campalani e Fabio Basso danno vita a uno dei progetti più originali della new wave italiana: dopo una prima fase a nome Elecktrack fra sintetizzatori, sequencer, registratori multitraccia e una lingua inventata, con l’uscita di Basso il gruppo cambia nome nel gioco di parole Degada Saf. “No Inzro” (Rockgarage Records) è la loro prima pubblicazione, di grande successo presso critica e pubblico. Nel 1985 collaborano con l’arrangiatore di Franco Battiato Giusto Pio a un 45 giri di matrice dance, che con i brani “Trocadero” e “Love is Mexico” permette alla band di apparire in Rai e di partecipare al Festivalbar del 1986. Nel 1986 il gruppo si scioglie per divergenze interne, ma nel 2005 Faust e Piovesan ridanno vita al progetto. Nel 2009 esce “Without religion” (IRMA Records).

• Donella Del Monaco & Opus Avantra Ensemble •

OPUS (opera) AVAN (avanguardia) e TRA (tradizione). Dall’avanguardia alla musica tradizionale e progressive, attingendo da pop sinfonico, etnico e jazz contemporaneo: gli Opus Avantra si formano in Veneto nel 1973 dal soprano Donella Del Monaco, dal pianista e compositore Alfredo Tisocco, dal filosofo e ispiratore del gruppo Giorgio Bisotto e dal produttore Renato Marengo. Nel 1974 pubblicano “Opus Avantra - Donella Del Monaco” (Trident), seguito l’anno seguente da “Lord Cromwell Plays Suite for Seven Vices”(Artis Records), da “Strata” del 1989 e da “Lyrics” del 1995. Il nuovo ensemble è formato da Donella Del Monaco (voce), Alfredo Tisocco (tastiere), Giorgio Bisotto (Magister Tenebrarum), Mauro Martello (flauti), Valerio Galla (batteria) con The Opus String Ensemble (due violini, viola, violoncello elettrificati).

ANTONELLO CRESTI è saggista, compositore e giornalista. Si occupa prevalentemente di controcultura, musica underground, mondo britannico e pensiero anticapitalista. Col collettivo Nihil Project ha pubblicato apprezzati album in ambito sperimentale. Collabora regolarmente con un ampio numero di testate cartacee e web, fra cui Il Manifesto, Alias, Left, Rockerilla, Il Garantista, Aam Terra Nuova, PaginaUno, Psycanprog.

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Artwork: Cristina Morandin
Comunicazione riservata soci Arci