07.01.17
OvO | Hate & Merda | Kirlian | Ignoranza Dj-set

Un battito primordiale e una voce primitiva risuoneranno tra le pareti di Spazio Aereo nell’incessante e frenetico mantra degli OvO, insieme ai quali assisteremo ad una danza tribale primigenia fatta di urla catartiche e ritmi scarnificati. Ad accompagnarli gli abrasivi Hate & Merda, volti coperti da impenetrabili calze nere e alto volume, insieme alle elettrofotografie aurali del trio ambient doom Kirlian.

A seguire, il ritorno della vinilata per danzatori del collettivo dj Ignoranza.

Contributo responsabile 7€, studenti 5€.
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OvO

"It’s not noise, not metal, not doom, not punk, not rock and roll, even if there’s a little bit of all these. Certainly it’s not free nor avant nor improve. For once, we can really say that it’s a band you can’t file".

Più di 900 concerti, un numero imprecisato di uscite discografiche tra album, collaborazioni, singoli, pezzi su compilation. Gli OvO, Stefania Pedretti (voce/chitarra indemoniata) e Bruno Dorella (mezza batteria come fosse il set di un gruppo metal) sono da sempre una delle band più attive del panorama rock rumoroso mondiale. I loro live li hanno portati ovunque in Europa, Nord America, Messico, Medio Oriente, Sud Est Asiatico.
Dopo “Assassine”, “Vae Victis” e “Cicatrici” pubblicati sulla loro etichetta Bar La Muerte, rilasciano dischi per etichette americane come la leggendaria Load (“Miastenia” e “CroceVia”) e Blossoming Noise, quindi su Supernatural Cat per i devastanti “Cor Cordium” e “Abisso”, fino alla nuova collaborazione con Dio Drone per il nuovo album “Creatura” in cui continua e si sviluppa una vena che miscela in modo del tutto naturale ed originale rock pesante e suoni elettronici, mantenendo gli OvO un oggetto estraneo e misterioso da ormai 18 anni. Hanno collaborato o suonato con alcuni tra i più grandi nomi della musica rock sperimentale contemporanea (fra questi Hermit, K.K. Null, Tremor, Marnero), lavorando anche su sonorizzazioni cinematografiche (Nosferatu, Frankenstein) e su performance teatrali (“Aeneis V”, Teatro Lenz).
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Hate & Merda

Un duo ridotto all’essenziale: batteria, chitarra/voce e smisurata potenza. Non c'è provocazione né messinscena alcuna: nome, lineamenti e aspetto di chi sta suonando non sono né importanti, né necessari.
Il primo album, “L'Anno Dell’Odio", è uscito nel 2013, preceduto da una manciata di concerti sparsi per la penisola in cui i due senza-volto rivelano le proprie influenze hardcore, noise ma anche ambient, accompagnate da testi in italiano diretti e senza censura. Il disco ottiene un'ottima risposta tra recensioni e live, portando la band in tutta Italia e infine al Pukkelpop Festival 2015 in Belgio. Il nuovo album, “La Capitale Del Male”, vede la luce a Gennaio 2016, prodotto e distribuito da una cordata di etichette cardine del panorama underground italiano (Sangue Dischi, Dischi Bervisti, Shove Records, Toten Schwan Records, Zas Autoproduzioni Records, Icore Produzioni, UTU Conspiracy e DioDrone) e ospita fra gli altri Stefania Pedretti (OvO / ?Alos) e Matteo Bennici (Squarcicatrici).
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Kirlian

KIRLIAN è un trio strumentale sperimentale veneto formatosi nel 2014 da Alessandro Zanin al basso (cantante dei Vetro e già cantante dei Tears Before), Tommaso Mantelli a batteria e sintetizzatore (ex bassista de Il Teatro degli Orrori, voce e chitarra dei Captain Mantell, rumorista dei Bleeding Eyes, rettore del progetto AMA) e Nicola Crosato alla chitarra (chitarrista degli storici Bluid). L’idea del progetto, nato con direzione ambient e poi declinato tra hardcore, doom, noise, drone e ambient, si focalizza sulla produzione di colonne sonore per lo sviluppo di elettrofotografie aurali: ispirata dal lavoro dell'ingegnere elettrico russo Seymon Kirlian, appassionato degli studi del suo predecessore Tesla e casuale scopritore negli anni '30 della strana luminescenza scaturita da oggetti ed esseri viventi sollecitati da un dispositivo elettrico ad alta tensione e alta frequenza, la band si interessa in musica al tema dell'aura, luminescenza che Kirlian provò a fotografare per tutta la sua esistenza. La prima uscita discografica del trio è l’album .A.U.R.A.L, pubblicato da Dischi Bervisti e Trivel nel settembre
del 2015. Ora pubblicano il secondo lavoro R2 (2016, Dio Drone, Dischi bervisti, Toten Schwan, Trivel), sempre focalizzato sull’aspetto artistico della scienza.
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