16.10.2016
Ingresso con tessera Arci
Contributo responsabile 12 euro, dimezzato per studenti universitari e superiori
Per Venezia Calling prima consumazione omaggio (fino a 4€)

> 20.30 : Miles Cooper Seaton
> 21.30 : Savak
> 22.30 : Il sogno del Marinaio

Spazio Aereo si onora di ospitare uno dei bassisti più influenti e originali degli anni 80: Mike Watt, una leggenda vivente.
Già parte degli storici Minutemen, FireHose e moltissimi altri gruppi (tra i quali gli Stooges di Iggy Pop), nella formazione "Il sogno del Marinaio" verrà accompagnato da due tra i più talentuosi musicisti italiani Andrea Belfi (Hobocombo) e Stefano Pilia (In Zaire / MassimoVolume / Afterhours / Rokia Traoré Malian).

Nata da un’idea di Stefano Pilia nel 2009 e con all’attivo i due album “La Busta Gialla” e “Canto secondo”, prende le mosse e ruota attorno allo stile unico e inimitabile di Mike Watt, un ibrido di jazz-funk-punk che lo ha reso una delle figure chiave e più importanti della scena hardcore statunitense. Da questo suono originale nascono le improvvisazioni del trio, poi tramutate in canzoni grazie all’abilità dei musicisti e al sempre maggiore affiatamento della band che li ha portati a ritrovarsi per la creazione del secondo disco.

www.facebook.com/IlSognoDelMarinaio

Ad aprire la serata due ospiti eccezionali.
Prima la performance solista di Miles Cooper Seaton.
Il polistrumentista e compositore, già parte del collettivo psych Akron/Family e viaggiatore sonico che negli
suoi spostamenti territoriali ha continuamente evoluto e ampliato il suo sound a partire dagli esordi nella scena punk di Seattle, passando per la scena artistica weird e artistica di New York fino ad arrivare a trovare una nuova patria e collaboratori qui in Italia dove recentemente ha fatto uscire per Trovarobato il suo ultimo disco solista Phases in Exile che presenterà in questo tour.

www.facebook.com/milescooperseaton

Infine ospitiamo un “supergruppo” formato da alcuni veterani della scena posthardcore americana degli anni 90: i Savak.
Una sorta di summa delle migliori influenze della storia del rock dalla psichedelia texana degli anni
60, al pub-rock inglese al hardcore americano dei primi anni 80, con particolari etnici derivanti da generi come lo Zamrock e la Chica.
La formazione dei Savak è composta dal nucleo principale formato da Michael Jaworski (The Cops/Virgin Islands) e Sohrab Habibion (The Obits/Edsel) alle chitarre, James Canty (Nation of Ulysses/The Make-Up) al basso, ai quali si uniranno per questo tour il batterista Alexis Fleisig (Girls Against Boys/Bellini) e il percussionista Darko Kujundzic (Cripple And Casino).

www.facebook.com/savakband

Ingresso con tessera Arci