26.02.17
Power Carnival Sunday

19:30 Apertura porte
20.00 Friedrich Micio
21.00 Minimal Klezmer
22.00 Peace Diouf Trio + Afrojam!

Contributo responsabile 5€ con tessera Arci, offerta libera per studenti e jammisti con tessera Arci!
_____

Prendete Zappa, Stravinsky, Zorn, frullateli assieme e aggiungete al tutto della barba: otterrete un agglomerato ispido e gelatinoso al contempo, che sono appunto i Friedrich Micio.
È questa l'apertura di una domenica carnevalizia che si scrolla dalle spalle il jazz duro e puro e si tra-veste di spensierata, incosciente contaminazione. Dopo le paradossali sonorità dei Freidrich, inevitabilmente presenti i Minimal Klezmer, nota formazione acustico/catastrofico/rumoristica che da molti anni vagheggia su antichi temi est-europei.
E tanto si vagheggia da ritrovarsi poi in Africa con il virtuoso chitarrista Peace Diouf, ormai sulla cresta dell'onda, accompagnato da Moulaje Niang alla batteria e Roberto Durante al pianoforte.
A seguire, Afro-Jam!
_____

Minimal Klezmer

Francesco Socal - clarinetti
Roberto Durante - pianoforte etc
Pietro Pontini - violino
Enrico Milani - violoncello

I Minimal Klezmer si rifanno all'origine stessa della parola Klezmer, che solo in tempi recenti ha acquisito il significato di genere musicale che tutti conosciamo. In origine, essa indicava lo strumento musicale o il musicista stesso, subendo anche nella sua storia una connotazione dispregiativa.
Lo stereotipo del "klezmorim" degli inizi del '900 era infatti quello del musicista mercenario, vessato dalle autorità o dalle classi abbienti, amante dell'alcool e delle belle donne. Da qui il senso ed il non-senso di uno spettacolo che assimila il vissuto più antico di questa parola, incluso il suo lato più povero, grottesco ma anche contaminato: il Klezmer può infatti essere considerato uno dei più lontani esempi testimoniati di commistione e fusione musicale, contenendo elementi della tradizione non solo ebraica ma anche rumena, bulgara, greca, russa, zingara, per arrivare alla componente improvvisativa inevitabilmente acquisita dall'incontro con il jazz americano.
La parola "Minimal" infine non si riferisce al tipo di musica ma alla strumentazione usata: i Minimal Klezmer si sono formati come buskers all'avventura nelle strade di Londra, muniti inizialmente solo di un clarinetto, un cello ed una melodica dalla dubbia accordatura.
Questo non gli ha impedito di allargarsi ad una strumentazione ben più variegata (pianoforte, metallofono, violino, contrabbasso...) e a varie collaborazioni, portando ad una prolifica attività concertistica in festival, teatri e club in tutta Europa e ad un paio di dischi recensiti in varie lingue.
--------------------------------------------------------------------

Friedrich Micio

Friedrich Micio si sforma dopo un parto eptagemellare dal quale non riuscirà più a riprendersi. Belli erano i tempi in cui il povero Friedrich poteva sfoggiare gonne corte, tacchi 12 e tubini aderenti.
Con il fisico drammaticamente compromesso dalla maternità si dedica alla musica, dando (nuovamente) alla luce 12 celebri ed intensi "Branetti di facile achitto e di gradevole ascolto, dal dubbio gusto estetico ma pregni di noia di vivere" come li definì Ubaldo Fasullo ne "Il Corriere del Mendace". Raccolti successivamente dall' editore Shampoonauer avranno nell'immediato uno sfavillante insuccesso che continua fino ai nostri giorni.

Friedrich Micio S.A.L. (Società ad accordatura limitata) opera dal 1975 nel campo degli acufeni e gonorree fulminanti.
Fin dagli albori ha fatto suoi valori quali il completo disservizio, l'indisposizione, la cordialità forzata e i sorrisi di circostanza.
Possiede una rete di succursali radicate nel territorio atte a garantire la totale insoddisfazione della clientela, anche quella meno esigente.
Friedrich Micio S.A.L. è garanzia di insicurezza, insolenza e fastidio.
Friedrich Micio S.A.L. è una grande famiglia in cui tutti bevono e dilapidano stipendi nelle videolottery.

Correva l’anno 1976. Il povero Friedrich Micio si risvegliò dopo due minuti di coma completamente immemore del suo passato da piacione rovinafamiglie ma con una nuova e smisurata passione per l’organza ed il merletto.
Non più avezzo alle scappatelle notturne aprì un rinomato negozio di orli a Piacenza dove ideò e sviluppò l’ormai celebre gorgiera “noblesse à la sautée”, elemento oggigiorno indispensabile per il giovanotto che voglia far sfoggio della propria mondanità.
Breve fu il passo che portò lo sventurato Friedrich all’abuso di aghi e ferri da maglia e quindi alla precoce scomparsa.
Lasciò al mondo il ricordo del suo splendente sorriso e 12 poemetti in metrica mista successivamente musicati dal grande Mo. Wolfgangbang Raspus e solo per oggi in uscita per DeAgostini in un prezioso cofanetto a soli € 4,97.

------------------------------------------------------------------------

Comunicazione riservata ai soci Arci
Se non hai ancora la tessera Arci, puoi compilare il modulo di preadesione a questo link: https://portale.arci.it/preadesione/spazioaereo/