19.03.17
Power Electro Jazz Sunday

20:00 - Apertura porte
21.00 - DOPE ft. Nico Menci
22.00 - Special opening set by NIA ANDREWS
22.30 - MARK de CLIVE-LOWE TRIO ft. Nia Andrews

Contributo responsabile 7 € con tessera Arci, 5 € studenti e jammisti con tessera Arci!
_____

Future funk, modern jazz, hip hop: questi gli ingredienti di una domenica d’occasione nella quale il Jazz assume nuove forme, forgiato dal compositore e mago del suono dal vivo Mark de Clive-Lowe Trio. Direttamente da Los Angeles , con il suo progetto LOWE Trio insieme ad Andrea Lombardini e Tommaso Cappellato, de Clive-Lowe tesse nuove trame dell’elettronica progressiva prive di confini dimensionali. A lanciarne e accompagnarne le preziose formulazioni il velluto vocale di Nia Andrews, in un legame melodico indissolubile tra groove e ricercata perfezione del suono. In questo raffinato appuntamento, Spazio Aereo ha inoltre l’onore di ospitare in prima assoluta i DOPE, progetto inedito di alcuni fra i migliori musicisti della scena padovana - Stefano Cosi, Alberto Lincetto e Alberto Forzan - accompagnati dal grande Nico Menci al piano.
_____

Mark de Clive-Lowe Trio

Mark De Clive – Synth / Live dub mix
Andrea Lombardini - Bass
Tommaso Cappellato – Drums / Percussion

“A musical force unlike any other” (Popmatters.com)

A prima vista, la polimateria musicale di Mark de Clive-Lowe –“uomo da un milione di belle canzoni” nelle parole di Gilles Peterson- sembra impossibile: nel suo etere sonoro circolano un pianoforte simile a un gioco di prestigio, synth, jazz, soul sample registrati dal vivo e beat di inconfondibile matrice hip hop, realizzati con un’apparente semplicità in grado di confondere. Nei suoi anni di formazione a Londra, il musicista e produttore di origini giapponesi e neozelandesi è riuscito a porre le basi della broken beat, affermandosi come una nuova voce nella musica elettronica progressiva insieme a Four Hero, IG Culture e Dego. Dal 2008 si è stabilito a Los Angeles, spostandosi da una costa all’altra degli States e attraverso il globo con l’acclamato progetto di house party CHURCH, sinonimo di tecnologia e mash-up jazz arricchiti da improvvisi innesti musicali eclettici e innovativi. Musicista jazz, compositore e mago del suono forgiato dal vivo: i set di De Clive-Lowe si aprono ad ascoltatori, danzatori, ai puristi del suono così come a coloro che ne accolgono le evoluzioni, mentre il musicista cancella quasi casualmente le linee fra generi ed ere. Che sia impegnato a remixare dal vivo i maggiori classici della Blue Note o attivo sul palco insieme a personalità come Kamasi Washington, Dexter Story, Nia Andrews o Eric Harland, o ancora colto durante l’esecuzione di colonne sonore per materiale filmico, Mark de Clive-Lowe è un artista in continua evoluzione, costantemente teso al raggiungimento di un nuovo livello sonoro.
_____

Nia Andrews

Ogni volta che Nia Andrews sale sul palco, la sala intorno a lei cade nel sogno da lei dipinto. Chiamata da Solange per prendere parte al suo album “A Seat at the Table” insieme a Kelly Rowland, dopo aver preso parte a diversi tour internazionali come background singer di Janelle Monae, Lauryn Hill e Common, aver cantato per Mary J. Blige ai Grammy e aver prestato la propria voce ai progetti underground Blu e Shafiq Husayn, nel 2013 giunge per Nia il momento di spostarsi al centro del palco con l’EP di debutto “Colours”. Da quel momento, la musicista autodidatta si è immersa anima e corpo nella scena musicale losangelina, contribuendo attivamente anche al progetto live sperimentale CHURCH di Mark de Clive-Lowe in cui si esibisce regolarmente come resident. Seduta dietro ad un piano, celata fra i cori delle maggiori hit del pop o al microfono di una selvaggia festa underground, Nia Andrews fa acquisire a set e suono una nuova, scintillante prospettiva.
______

DOPE
Alberto Forzan (voce e percussioni)
Alberto Lincetto (tastiere)
Stefano Cosi (batteria)

Special Guest: Nico Menci (tastiere)

Una miscela di ritmi Funk e vibrazioni Hip-Hop.
Linee ritmiche solide e profondi bassi sintetici.
Suoni del Soul classico con una nota di modernità.
Tutto questo è DOPE!
_____

Comunicazione riservata soci Arci